Pont-Saint-Martin paese

Pont-Saint-Martin


paese


Pont-Saint-Martin (pronuncia fr. pɔ̃ sɛ̃ maʁtɛ̃ - Pon Sèn Marteun in patois valdostano, Pont San Martìn in piemontese, Martinstäg in walser), è un comune italiano di 3 543 abitanti della Valle d'Aosta sudorientale. Situato all'imbocco della Valle d'Aosta, alla base della valle del Lys, conserva nei suoi pressi i resti dell'antica strada romana per le Gallie detta via delle Gallie.Pont-Saint-Martin costituisce una tappa della via Francigena, proveniente dal colle del Gran San Bernardo, prima di entrare in Piemonte e dirigersi tra i vigneti verso Carema. Attraversato dalla Dora Baltea, sorge nell'estrema parte orientale della plaine di Donnas e dista 40 km da Aosta. Il territorio comunale comprende una parte urbanizzata, situata tra i 300 e i 400 metri di quota sulla conoide di deiezione creata dallo sbocco del torrente Lys nel solco principale della Valle d'Aosta, e una zona montana che si estende verso est e dove si tocca la quota massima con il Bec di Nona (2085 m). Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa) Da Pont-Saint-Martin, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia. Passaggio obbligato lungo la via delle Gallie, Pont-Saint-Martin nel 575 si trovò al confine del regno dei Franchi. Nel Medioevo fu amministrato dalla signoria locale, i Signori di Bard, che nel 1200 fecero erigere il castello di Pont-Saint-Martin, che ancora sovrasta il paese. Durante la Seconda guerra mondiale, nel 1944, l'abitato fu devastato da un bombardamento. La leggenda racconta che San Martino di Tours, di passaggio sulla via Francigena in pellegrinaggio, fece un patto con il diavolo. Questi si impegnò a costruire in una notte un ponte, in cambio dell'anima del primo essere vivente che ci sarebbe passato. Il giorno dopo, San Martino liberò sul ponte un cagnolino, che venne ucciso brutalmente. In compenso, il diavolo lasciò in pace gli abitanti. Questa leggenda fa parte del ricco repertorio della valle del Lys, e rivive ogni anno nel carnevale storico. Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 dicembre 1969. Il disegno dello stemma raffigura un ponte romano sul torrente Lys, che fu fortificato nell'XI secolo con una torre eretta da Guglielmo di Bard, ed è ripreso dal secondo e terzo quarto del blasone dei signori di Pont-Saint-Martin, ramo cadetto dell'antica casata di Bard, il cui scudo era inquartato: il 1º e il 4º d'azzurro, seminato di crocette potenziate aguzze d'oro, a due barbi addossati sul tutto, dello stesso; il 2º e il 3º di rosso, al ponte di un solo arco, sostenente una torre merlata alla guelfa, il tutto d'argento murato di nero. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

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Pont-Saint-Martin è è un punto tappa La Via Francigena. Puoi raggiungere Civitas Vaticana - Città del Vaticano in 40 giorni.

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