San Casciano in Val di Pesa cittadina

San Casciano in Val di Pesa


cittadina


San Casciano in Val di Pesa è un comune in provincia di Firenze. San Casciano in Val di Pesa fa parte della sottozona Classico del Chianti ed è un centro rinomato per la produzione dei suoi vini, dell'olio extravergine d'oliva, e dei prodotti agricoli in generale. Nel territorio comunale di San Casciano in Val di Pesa sono stati girati alcuni film tra i quali si ricordano: Amici miei e Amici miei atto II. Il territorio si estende tra i rilievi che dividono la Val di Pesa e la Val di Greve con un dislivello altimetrico che va da un minimo di 72 m s.l.m. nella piana di Cerbaia ad un massimo di 510 m nella zona di Valigondoli. Il territorio comunale è compreso quasi per intero nel Chianti Classico, ad eccezione della zona posta sulla sinistre del fiume Pesa. Confina con i comuni di Montespertoli, Scandicci, Impruneta, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle. Il clima a San Casciano, rispetto del capoluogo, prevede estati più fresche ed inverni più rigidi, a causa della maggiore altitudine, soprattutto nelle vallate. In inverno non di rado si hanno precipitazioni nevose spesso, però, senza grande accumulo. Il territorio di San Casciano risulta abitato già in epoca etrusca come dimostrano i ritrovamenti di Montefiridolfi (Tomba dell'Arciere) e Valigondoli (scavi di Poggio La Croce). In epoca romana era una stazione di posta (mansio) al decimo miglio da Florentia. Il toponimo Decimo che ancora si lega alla pieve di Santa Cecilia, presso San Casciano Val di Pesa, citata già nel 1043, costituisce il ricordo di una pietra miliare (decimum lapidem) di un'importante strada romana, forse quella che doveva unire le colonie di Florentia e Sena Julia. Che poi San Casciano fosse intimamente legato alla viabilità lo dimostra la sua stessa forma urbana, originata da un incrocio di strade: quella ricordata ed un'altra che, con andamento prevalente di crinale, percorreva le colline alla destra della Pesa, dal Chianti a Montelupo, sull'Arno. Nella prima metà del Trecento infatti, privo di qualsiasi difesa, San Casciano diventò preda di condottieri e capitani di ventura. Proprio a seguito di questi fatti, la repubblica fiorentina decise nel 1354 di fortificare il borgo. Le mura di forma vagamente poligonale erano pronte nel 1355 e a maggior garanzia di difesa nel 1356 fu aggiunto un cassero, in parte tuttora esistenti. Con la nascita del Granducato di Toscana cessò la sua funzione militare e la storia seguì quella regionale. Nel 1880 il Granducato di Toscana lasciò il posto al Regno d'Italia. Il 26 luglio 1944 San Casciano subì un devastante bombardamento alleato che unito alle mine tedesche ridussero il paese quasi in macerie. Lenta e non ovunque rigorosa fu la ricostruzione. A partire dai primi anni '80 la città di San Casciano fu al centro delle cronache nazionali ed internazionali per le vicende legate agli omicidi del Mostro di Firenze.

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San Casciano in Val di Pesa è è un punto tappa La Via Romea del Chianti. Puoi raggiungere Siena in 2 giorni.

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